Il 14 dicembre, 12 studenti della facoltà di ingegneria meccanica dell'Università di Parma hanno visitato la fabbrica Wittur di Colorno (Italia) per un "Open Door Day" molto speciale, organizzato e coordinato da Barbara Givera dell'ufficio Risorse Umane. L'evento, parte delle attività locali di "employer branding", mira a rafforzare il rapporto di partnership tra Wittur e una delle principali università tecniche in Italia e a presentare la nostra azienda come interessante futuro datore di lavoro per giovani e talentuosi laureati.
Nel corso della giornata, gli studenti hanno avuto l'opportunità di scoprire qualcosa in più su Wittur, incontrare e parlare con i nostri colleghi scoprendo cosa si prova a lavorare in un ambiente internazionale e, infine e soprattutto, mettersi alla prova in un gioco di simulazione di un business reale. Il programma della mattina prevedeva, oltre alla presentazione aziendale e alla descrizione dell'impostazione produttiva e dei flussi interni, una introduzione e spiegazione dei principi base del "Lean Manifacturing", con particolare riferimento ai concetti relativi alla riduzione degli sprechi, che è stato anche l'argomento principale del business game.
Durante la simulazione gli studenti, divisi in due gruppi assistiti da Laura Montanari, Mauro Paravia e Enes Ljesnjanin di Wittur, hanno dovuto fare una "caccia agli sprechi" in uno degli ambienti produttivi e creare una mappatura del flusso di valore facendo una lista e classificando tutte le loro scoperte. Una giuria di esperti composta da Andrea Benvenuti, responsabile della Supply Chain, Alessio Fasano, responsabile dell'Industrial Engineering e Marco Grossi, capo della produzione, hanno valutato il lavoro degli studenti ed hanno premiato il vincitore con una speciale coppa in acciaio!
Nel corso della giornata, gli studenti hanno avuto l'opportunità di scoprire qualcosa in più su Wittur, incontrare e parlare con i nostri colleghi scoprendo cosa si prova a lavorare in un ambiente internazionale e, infine e soprattutto, mettersi alla prova in un gioco di simulazione di un business reale. Il programma della mattina prevedeva, oltre alla presentazione aziendale e alla descrizione dell'impostazione produttiva e dei flussi interni, una introduzione e spiegazione dei principi base del "Lean Manifacturing", con particolare riferimento ai concetti relativi alla riduzione degli sprechi, che è stato anche l'argomento principale del business game.
Durante la simulazione gli studenti, divisi in due gruppi assistiti da Laura Montanari, Mauro Paravia e Enes Ljesnjanin di Wittur, hanno dovuto fare una "caccia agli sprechi" in uno degli ambienti produttivi e creare una mappatura del flusso di valore facendo una lista e classificando tutte le loro scoperte. Una giuria di esperti composta da Andrea Benvenuti, responsabile della Supply Chain, Alessio Fasano, responsabile dell'Industrial Engineering e Marco Grossi, capo della produzione, hanno valutato il lavoro degli studenti ed hanno premiato il vincitore con una speciale coppa in acciaio!
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